La maggior parte dei motori presenta due componenti essenziali che fanno coppia: lo statore, la componente statica e fissa del motore che, infatti, rimane ferma, e una parte mobile e dinamica, il rotore, che ruota intorno o all’interno del primo e mette il tutto in movimento. Lavorando in coppia con il rotore, le due parti diventano complementari, aventi due funzionalità contrapposte: mentre il rotore gira, lo statore resta fermo. A seconda del tipo di motore di cui ci stiamo occupando lo statore può avere la funzione di avvolgere determinati campi magnetici (come, per esempio, nel caso dei motori a induzione). Inoltre, in svariate moto lo statore contiene anche apparecchiature di alimentazione e scarico, o di manovra e controllo.

Se siete curiosi di sapere come è fatto uno Statore, la risposta che iMotoRicambi può darvi riguarda più componenti. In generale ogni statore è composto da un nucleo, da due avvolgimenti per ogni fase e presenta poi un telaio esterno. Il compagno dello statore, il rotore, è costituito anch’esso da un nucleo e dagli avvolgimenti. Mentre, però, gli avvolgimenti dello statore vengono alimentati a tensione alternata trifase (AC), gli avvolgimenti del secondo vengono alimentati a tensione continua (DC).

In una moto, la batteria ha la funzione di alimentare le componenti elettriche della moto stessa, quando il motore non si trova in funzione. Il ruolo dello statore è quello di trasformare l’energia meccanica del motore in elettricità. Bisogna precisare che il gruppo di accensione della moto e dello scooter è formato da molte parti interdipendenti. Tra queste vi sono anche statore e rotore, regolatore di tensione, centralina e bobina di accensione. Quando il volano gira sullo statore, produce corrente ad alto voltaggio che viene mandata al regolatore, questo a sua volta la abbassa e la regolarizza mandandola alla batteria che dara’ la corrente agli altri componenti elettronici. La centralina ha il compito di registrare ed elaborare il dato ricevuto e, sulla base di quest’ultimo, manderà un segnale alla bobina che, infine, passerà il dato alla candela. Questo conduce allo scoppio che, in definitiva, mette in funzione l’albero motore e avvia il veicolo.

In tutti quei casi nei quali lo statore di una moto smettesse di funzionare, la moto si spegnerebbe, anche senza preavviso, senza più dare segni di vita. Molte volte c’è incertezza e il problema viene attribuito allo scaricamento della batteria, visto che le due situazioni provocano effetti molto simili. Quando si esclude il malfunzionamento della batteria tra le possibili cause, il danno può essere attribuito allo statore. Il più delle volte il problema risiede negli avvolgimenti dello stesso. Può, infatti, capitare che questi si brucino a causa di un eccessivo riscaldamento e questo porta alla non reazione al campo magnetico. Tuttavia, questa è solo un’ipotesi ed è necessario rivolgersi a un esperto per stabilire le cause reali, i danni arrecati, e tutte le procedure di riparazione. Una volta definito il ricambio esatto, iMotoRicambi può aiutarvi a reperirlo nel minor tempo possibile.

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